Il Desusino è una frazione di Butera. A mio nonno Vincenzo assegnarono un terreno durante una riforma agraria sul quale costruirono una delle tante case coloniche. Egli lo amava molto. La prima volta che vidi questo posto avevo 6 mesi e oggi fa parte di me. Negli anni ho visto il Desusino cambiare...oggi rischia di perdere identità e dignità. Aiutatemi a salvarlo!!!
giovedì 16 giugno 2011
...e intanto il Desusino MUORE!
giovedì 19 maggio 2011
Chi ci Crede Chiede
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Foto di Michele Termine |
Mentre l'Amministrazione sguazza nelle sabbie mobili del passato, il movimento "Brancaleone" del Desusino pensa ambiziosamente ad un futuro.
venerdì 13 maggio 2011
L'ASSESSORATO ALLE QUERELE
lunedì 9 maggio 2011
PROBLEMI RISOLTI (solo quelli tecnici però)
lunedì 2 maggio 2011
AGGRESSIONI TECNICHE!
Purtroppo ho riscontrato che cliccando sui titoli dei Post si viene misteriosamente catapultati ad un Link che non conosco e contro la mia volontà.
Avendo fatto già le dovute segnalazioni spero di poter ripristinare presto il normale utilizzo del Blog.
Per ora posso solo dirvi come aggirare il problema e navigare comunque per il Blog, cliccando su questo link http://desusino.blogspot.com/view/sidebar#!/ .
Intanto non posso fare altro che scusarmi per il disagio e salutarvi.
Enzo Napolitano
domenica 6 marzo 2011
L'Ing. Bonadonna e il voltastomaco per il Desusino



Nelle foto: 20 Luglio 2011 La delegazione incontra L'Ass. Regionale Ambiente e Territorio On. Di Mauro e il Dott. Arnone.
Il Blog è sempre a disposizione di chi ha bisogno di dire la sua, di chi vuole replicare o smentire.
Quindi chiariamo subito la posizione dell'ingegnere Carmelo Bonadonna (genero dell'Ass. Gino Vassallo):
"Non ho incarichi al Desusino, non ho nessun incarico pubblico da nessuna parte, e qualora (e ripeto: QUALORA, se altri Enti, come la Regione, non provvederanno direttamente) verrà indetto il concorso pubblico della gara di progettazione per i lavori al Desusino, non intenderò neanche partecipare, perché avverto il voltastomaco solamente a sentir parla di Desusino."
L'Ingegnere Bonadonna si laurea in ingegneria a Catania nel 2002 e l'anno successivo inizia a lavorare per l'Amministrazione Comunale presso l'Ufficio Tecnico e intanto svolge la libera professione nel proprio Studio di Ingegneria Civile.
Ci siamo conosciuti nell'estate del 2008 quando mi propose di aprire un Topic su Buteraweb, sito da lui amministrato e descritto come "punto di riferimento per i residenti,gli emigrati e, soprattutto, i politici". Ovviamente non mi feci scappare l'occasione e da allora esiste "S.o.S Desusino" con più di 13.000 consultazioni.
Commentando il post precedente Carmelo però non si limita a smentire e replicare, suo sacrosanto diritto dato che l'ho tirato in ballo, ma ha letteralmente usato il blog per vomitare finalmente la rabbia per i soprusi di una vita, quasi come una seduta di analisi: "...Sono stato al centro di calunnie, dicerie, diffamazioni, e questo sol perché ho avuto la fortuna di incontrare ed innamorarmi di mia moglie, figlia dell’ass. Vassallo. Sono stato (e continuo ad essere) oggetto di ritorsioni e giochi politici di cui, sinceramente e per amore della mia famiglia, fare volentieri a meno. La cosa più avvilente è assistere, tristemente, ad un abominevole ed incontrollata escalation di fatti attribuiti alla mia persona senza oggettività."
Sono dispiaciuto per il perseguitato ma il suo commento mi obbliga a chiarire alcune cose.
Intanto sottolineo che le cifre che ho riportato non sono frutto di dicerie come potrebbe sembrare dalla sua risposta ma di dichiarazioni del Sindaco Casisi alla stampa in seguito all'incontro che si è svolto presso l'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente.
Poi volevo capire meglio che cosa intende Carmelo quando dice che "credeva in me".
Nel 2008 in una mail mi scrive "Ho visitato il blog. Che dire, si evince tantissima rabbia, condivisibile al 100%, soprattutto per chi, come me, ha assistito negli anni alla misera involuzione di un posto tanto incantevole come Desusino".
Oggi invece, il solo nominare il Desusino gli provoca conati di vomito e se scrivo quello che a dir suo si è sentito "in vari comizi" non crede più in me e sostiene che sono "...caduto in quei meccanismi politici (forse in buona fede: mi rifiuto di pensare in una tua premeditazione) attraverso i quali l’unico risultato non è quello di portare avanti delle iniziative per il nostro territorio, bensì quello di screditare la professionalità e l’onorabilità della gente."
Carmelo, cosa ti è successo? hai cambiato radicalmente visione delle cose!
E se davvero ti rifiuti di pensare alla mia premeditazione non avresti dubbi sulla mia buona fede, non credi?
Ma a proposito di chi cade in meccanismi politici, ti pongo un quesito:
Come amministratore del portale della città di Butera, Buteraweb, sai bene che nel piè pagina di ogni post appare una frase, un saluto o una firma che l'utente inserisce nelle impostazioni del proprio accaunt e che appare automaticamente ogni volta che si pubblica qualcosa. Al fondo dei miei post dal 2008 appare un ironico "Baciamo le mani".
Nel Luglio del 2010 l'Ass. Vassallo (tuo suocero) usò questa come scusa per aggredirmi e non parlare dei problemi del Desusino. Lo fece anche il giorno del Sit-in quando appena sceso dall'auto Blu venne a un palmo dal mio naso ad urlare di gesta eroiche compiute in un vago passato contro la mafia...mentre tu a 20 metri da noi guardavi la scena silenzioso e quando alla fine del Sit-in ci incrociammo, mi rivolgesti un saluto veloce e imbarazzato.
Eppure allora credevi ancora in me e non avevi ancora divorziato dalla mia causa...
...non potevi semplicemente provare a spiegargli questo piccolo dettaglio tecnico?
Ma forse è meglio tacere che rischiare di apparire amico del nemico, forse è meglio non spiegare al proprio suocero come stanno le cose, forse è meglio non ribellarsi ai compaesani che mettono in giro voci ingiuriose, forse è meglio il quieto vivere in paese dove si sa, si devono tenere in piedi gli equilibri...ma se si tratta di un "Riesino non votante" come direbbe tuo suocero, allora l'orgoglio diventa incontenibile.
Ormai chi mi legge conosce la mia schiettezza, non le ho mai mandate a dire e ho sempre parlato chiaro, provoco quando le cose non nascono spontanee e a volte ottengo ciò che mi serve per tentare di proteggere il Desusino. Ora, grazie al "pettegolezzo" riportato nel post precedente, ho una dichiarazione scritta dove si sostiene che sono solo cattiverie e che la situazione descritta non può verificarsi.
Sia chiaro che non dubito delle capacità professionali di Carmelo ma vorrei che le cose venissero fatte con tutti i criteri.
Il fatto che ci sia una legge che, come ci ricordi tu, obbliga alla gara d'appalto (il tuo descrivla "SANA competizione" mi fa sorridere) per l'assegnazione di appalti dall'importo superiore ad una certa soglia (20.000 euro se non erro) non mi tranquillizza... basta pensare che a proteggere il Desusino oltre ad una legge costituzionale ci sono due vincoli paesaggistico-ambientali eppure...guarda lo scempio.
Pensa che durante il Consiglio Comunale Straordinario del 17 Luglio 2010 nel mio intervento ho voluto sottolineare, tra le altre cose, proprio la questione appalti e il Sindaco Casisi ha dovuto ricordare proprio quella legge lì.
Ma tu non lo puoi sapere...non c'eri!
Tu come, la stragrande maggioranza dei giovani Buteresi, eravate assenti...
...forse tutti quanti affetti da quel senso di nausea che vi assale ogni qualvolta sentite parlare del povero e abbandonato Desusino, terra della vostra terra.
sabato 19 febbraio 2011
(qual)COSA E' SUCCESSO?

LA SICILIA Venerdì 23 Luglio 2010 Ed. CL Provincia,
Sono sicuro che qualcuno già scommetteva che dopo gli scontri-incontri della scorsa estate mi sarei accontentato e forse qualcuno crede che mi sono seduto ad aspettare.
In realtà ho "solo" fatto un figlio, dedicando tutto me stesso a lui e alla mamma, in modo da dare ad Elia il migliore "benvenuto" e alla mamma la possibilità di riprendersi dall'enorme sforzo che una donna compie nel mettere al mondo un bimbo.
Non ho perso interesse alla causa Desusino, ho delegato un po' agli altri preziosi guerrieri di questa battaglia e mi sono mosso per altre vie, percorrendo strade delle quali vi parlerò in seguito.
Cosa è successo intanto?
Grazie al Sit-in del 13 luglio 2010 siamo riusciti ad ottenere l'attenzione di una parte della politica Siciliana sull'emergenza "litorale della Marina di Butera" e un conseguente Consiglio Comunale Straordinario Aperto al quale, oltre l'amministrazione comunale di Butera hanno partecipato i Sindaci o i loro rappresentanti dei comuni limitrofi, assessori provinciali e un onorevole di valenza regionale oltre ad una piccola rappresentanza della popolazione locale.
L'On Miguel Donegani (unico deputato regionale presente) durante il Consiglio ha contattato telefonicamente l'On. Roberto Di Mauro (ass. regionale Ambiente Territorio) fissando per il 20 luglio 2010 un appuntamento alla Regione per discutere la delicata vicenda legata all'erosione del litorale buterese di Desusino, istituendo un tavolo tecnico.
Tutto questo, servirà per accedere a finanziamenti e questo fa aumentare la mia preoccupazione.
Ad oggi è stato chiesto al Pai un finanziamento di 25.000.000 di euro (03 settembre 2009) attraverso un progetto preliminare, senza per ora riscontro (la zona è stata considerata "ad alto rischio di erosione in categoria R4 e priorità 1)
Il percorso che sta facendo l'amministrazione per ottenere degli interventi parte da Butera passando dalla Provincia di Caltanissetta (attraverso Giuseppe Federico) fino alla Regione (Ass. Roberto di Mauro)
I curriculum di questi signori sono i seguenti:
Il primo coinvolto nel 2009 in un'inchiesta sulla famiglia Madonia (per la quale intervenne anche la signora Alfano chiedendo le dimissioni), il secondo con vicende giudiziarie che partono da tangentopoli.
Si inizia a parlare di cifre consistenti, come di 5.000.000 di euro solo per la progettazione e di 80.000.000 per la realizzazione dell'intero progetto.
C'è chi malignamente mi ha sussurrato all'orecchio che l'Assessore Ambiente e Territorio Gino Vassallo abbia forte interesse a coinvolgere nella progettazione il genero Ingegnere.
(Ovviamente invito l'Assessore ad utilizzare il blog per smentire queste voci)
A questo si aggiunge il rischio che venga approvato un parco eolico off-shore e l'intenzione da parte dei comuni limitrofi di ricorrere al Tar per far ridurre i vincoli paesaggistici.
29/09/2010: Cambia nuovamente lo scenario, la giunta comunale, guidata dal sindaco Luigi Casisi, approva uno schema di convenzione tra il Comune e il dipartimento di scienze geologiche dell'Università di Catania per accertare le cause che hanno fin qui portato all'erosione del litorale costiero di Desusino, anche se la maggior parte di queste la Giunta le attribuisce al Comune di Licata per i recenti lavori portuali , ipotizzando denunce che poi non vengono fatte.
La campagna sarà suddivisa in due fasi e il suo costo complessivo sarà di 7.200 euro Iva compresa.
La Giunta ha deliberato l'autorizzazione al sindaco a conferire l'incarico al dipartimento di scienze geologiche dell'Università di Catania, il cui direttore è il prof. Fabio Lentini, e alla sottoscrizione della relativa convenzione. Il provvedimento è stato poi dichiarato immediatamente esecutivo stante l'urgenza a procedere.
Da questa data il silenzio.
Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara
Non è solo una spiaggia ma:
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.
Dai Profumi alla Spazzatura

Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****