mercoledì 14 maggio 2008

Il Desusino nel Far West




















Un altro punto delicato su cui vorrei attirare l'attenzione delle autorità è la Sicurezza.
Ormai al Desusuno nessuno è davvero padrone di casa sua.
Nel 90% dei casi le nostre case vengono scassinate.
Quasi tutte subiscono di media uno violazione all'anno.
Personalmente ne ho avute 3 negli ultimi 12 mesi.
In un clima da Far West i malviventi agiscono indisturbati. Forzano le finestre entrano e mettono tutto sottosopra, frugano ovunque, alle volte si riposano sui nostri letti, spesso non rubano molte cose (anche perché nelle case di campagna la gente non lascia oggetti di valore), ma si accontentano di un po' di scatolame, qualche vestito, qualche attrezzo utile.
In altri casi invece, i danni sono maggiori.
Ad alcuni sono state portate via porte e finestre, intere cucine, grondaie, pompe per l'acqua, tegole etc...
I furti non avvengono solo di inverno quando le case sono per la maggior parte disabitate ma anche d'estate mentre la gente è in spiaggia.
C'è rassegnazione e rabbia.
C'è chi installa telecamere e chi lascia le finestre aperte per evitare che le danneggino.
Fare denuncia se non avete una assicurazione serve a poco. Ma teoricamente segnalare il furto fa statistica, più il numero sale e più le forze dell'ordine dovrebbero pattugliare la zona. Quindi consiglio di farlo.
Chiamare i Carabinieri devo dire che è stata comunque un esperienza. Ho imparato delle cose.
La prima è che non hanno idea di dove siano le nostre case. L'unico riferimento che conoscono è il Sea Grill (sarebbe tutto più facile se avessimo delle vie con dei nomi e numeri civici) infatti sono dovuto andare a prenderli in bici (avevo anche le ruote sgonfie) e condurli a casa mia per le strade sterrate. Vi Immaginate la scena?
Io, appena arrivato da Torino, stanco e atapirato per aver trovato la casa come il saloon di un film con Bud Spencer & Terence Hill dopo una rissa, che precedo in bici l'unità mobile delle Forze Armate.
Dato il mezzo con cui si sono presentati mi sono immaginato indagini tipo "CSI", ma sono rimasto presto deluso.
Dopo qualche domanda tipo "ma lei aveva lasciato la casa così?" oppure "ma le porte erano chiuse?" (sono state sfondate a picconate!), accorgendoci che era stata rubata la bombola del gas, i due militari traggono la conclusione che si trattava sicuramente di extracomunitari rumeni, forse sbarcati qui aggiungono.
Quindi, era inutile sia prendere le impronte in quanto clandestini non schedati, sia sequestrare il piccone che i ladri hanno usato e lasciato per terra. Il caso era chiuso così.
Uno dei due quasi giustificandosi mi dice che il loro lavoro si concentra soprattutto a Gela e che difficilmente vengono mandati fuori, l'altro aggiunge che il territorio di Butera è troppo vasto e loro non possono essere da tutte le parti.
Il giorno seguente in commissariato arrivano i consigli: le conviene vendere tanto non si può fare molto, porti un regalino da Torino al suo vicino quando viene in vacanza, lasci la finestra aperta anche lei.
Incoraggiante vero?

Riassumendo:

- Il Desusino per quanto riguarda le Forze dell'Ordine fa riferimento a Gela
- Le Forze dell'Ordine di Gela non vengono mandate al Desusino e se lo fanno passano solo sulla strada principale.
- Quelle di Butera non vengono impiegate per tutelare il Desusino
- Le nostre case possono essere saccheggiate tranquillamente
- Se non ci sta bene le possiamo vendere
- Il Desusino è nelle mani dei malviventi

Se consultate un dizionario alla voce "Sindaco" troverete scritto che "...come ufficiale del governo, il sindaco cura alcuni compiti che sono propri dello Stato, come, p.e., la tenuta dei registri dello stato civile, la pubblicazione di leggi e decreti governativi, la vigilanza dell'ordine pubblico, ecc."

Dando un'occhiata al "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali"
leggerete:

Articolo 54
Attribuzioni del sindaco nei servizi di competenza statale

1. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, sovraintende:

a) alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione ed agli adempimenti demandatigli dalle leggi
in materia elettorale, di leva militare e di statistica;
b) alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti in materia di ordine e
di sicurezza pubblica;
c) allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli
dalla legge;
d) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il
prefetto.
2. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali
dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi
pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini; per l'esecuzione dei relativi ordini può richiedere al
prefetto, ove occorra, l'assistenza della forza pubblica.
3. In casi di emergenza, connessi, con il traffico e/o con l'inquinamento atmosferico o acustico,
ovvero quando a causa di circostanze straordinarie si verifichino particolari necessita' dell'utenza, il
sindaco può modificare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi
pubblici, nonché, d'intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni
interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, adottando i
provvedimenti di cui al comma 2.
4. Se l'ordinanza adottata ai sensi del comma 2 e' rivolta a persone determinate e queste non
ottemperano all'ordine impartito, il sindaco può provvedere d'ufficio a spese degli interessati, senza
pregiudizio dell'azione penale per i reati in cui fossero incorsi.
5. Chi sostituisce il sindaco esercita anche le funzioni di cui al presente articolo.
6. Nell'ambito dei servizi di cui al presente articolo, il prefetto può disporre ispezioni per accertare il
regolare funzionamento dei servizi stessi nonché per l'acquisizione di dati e notizie interessanti altri
servizi di carattere generale.
7. Nelle materie previste dalle lettere a), b), c) e d) del comma 1, nonche' dall'articolo 14, il sindaco,
previa comunicazione al prefetto, può delegare l'esercizio delle funzioni ivi indicate al presidente del
consiglio circoscrizionale; ove non siano costituiti gli organi di decentramento comunale, il sindaco
può conferire la delega ad un consigliere comunale per l'esercizio delle funzioni nei quartieri e nelle
frazioni.
8. Ove il sindaco o chi ne esercita le funzioni non adempia ai compiti di cui al presente articolo, il
prefetto puo' nominare un commissario per l'adempimento delle funzioni stesse.
9. Alle spese per il commissario provvede l'ente interessato.
10. Ove il sindaco non adotti i provvedimenti di cui al comma 2, il prefetto provvede con propria
ordinanza.

Caro Sindaco ci dia un segno!
Lei è in carica da pochi mesi, quindi non le si può (fino ad ora) attribuire le responsabilità dello stato di abbandono della nostra contrada. Se agisce tempestivamente potrà avere i meriti di un miglioramento e questo potrebbe giovare alla sua carriera e alla propria persona. Ci rifletta!
Si ricordi che il Desusino fa parte del territorio per cui riveste questa carica e che se ne deve occupare, dato che ha deciso spontaneamente di assumere questo ruolo e lo stipendio che percepisce per questo è composto da soldi prelevati dai nostri redditi!

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