martedì 12 luglio 2011

Lettera aperta al Sindaco Casisi (senza pedigree)



Se non sei di pura razza Buterese con tanto di pedigree non puoi accedere ai loro canali.
Sulla Sicilia edizione Caltanissetta ogni giorno viene pubblicato qualunque tipo di notizia che riguardi Butera, qualunque dichiarazione fatta da qualunque politico, qualunque iniziativa fatta dalla chiesa ma di veder pubblicata la mia Lettera aperta al Sindaco non se ne parla.
Il 18 giugno scrissi questa lettera e la inviai alla giornalista Laura Mendola che mi intervistò in occasione del Sit-in del Luglio scorso, pensando che il seguito di un argomento di cui si occupò potesse interessarle. Le chiesi se poteva farla pubblicare o se sapeva indicarmi almeno l'iter da seguire.

La sua risposta fu una "non" risposta.

Qualche giorno dopo allora chiesi consiglio al buon Padre Aldo che tanto si adoperò al Sit-in e prontamente mi diede il numero della redazione di Gela.
Rispose la giornalista, che con sufficienza spiegò che aveva ritenuto che non fosse necessario rispondermi perché tanto "quando l'articolo verrà pubblicato lo vedete"... ma quando?... "lo vedrete".
Chiesi nuovamente un'opinione a Padre Aldo che mi rispose che non dipendeva dalla redazione di Gela ma che c'è tutto un Iter... Scrissi nuovamente alla giornalista che come la volta precedente non mi rispose.

Se domandare è lecito, rispondere è cortesia.

Quindi dopo aver atteso ancora qualche giorno e dopo che un mese di attesa totale capisco, prendo atto che se vuoi occuparti del bene pubblico devi esser pronto a sentirti solo. Così riprendo in mano i canali che mi sono costruito negli anni e decido di pubblicare la lettera qua, umilmente sul mio blog... solo e di razza bastarda.



LETTERA APERTA AL SINDACO DI BUTERA LUIGI CASISI

Caro Luigi Casisi,

mi rivolgo a te in quanto Sindaco della Città di Butera, in qualità di cittadino e di membro del Comitato Pro Desusino per sapere cosa ne è stato degli impegni presi dalla tua Amministrazione sulla base delle richieste fatte quasi un anno fa da coloro che subiscono in prima persona lo scempio in cui versa il litorale Buterese.

Il 15 Luglio 2010 come ben ricorderai si riunì il Consiglio Comunale in una seduta pubblica per discutere la seguente richiesta del Comitato Pro Desusino:

Il Comitato chiede un piano di intervento di ripristino e riqualificazione naturalistico-turistico del tratto di costa attraverso la tutela e la valorizzazione degli aspetti naturali e paesaggistici già sottoposti a vincoli paesaggistici. Propone la realizzazione di un parco costiero che valorizzi i sistemi ambientali e culturali, al fine di garantire una fruizione qualificata e sostenibile.

Nel verbale n.46 della seduta pubblica si legge che il Comitato richiede in oltre di effettuare tutti insieme una ricerca di ingegneri, architetti, naturalisti, professionisti qualificati ed esperti che operano sia sul territorio nazionale che internazionale per chiedere un aiuto e una collaborazione indirizzata a migliorare le sorti del nostro tanto amato ma martoriato mare, ma anche per aiutare un'economia povera e una popolazione alle soglie di un collasso sociale e un impegno preciso a far rispettare tutti i vincoli a tutela della costa e a ricercare i responsabili dello scempio.

Sempre dagli atti si apprende che il Consiglio Comunale Prendendo atto della richiesta del Comitato pro Desusino per la redazione di un piano di riqualificazione della costa e che "il Consiglio Comunale SOLLECITA I Sindaci dei Comuni di Butera, Gela, Niscemi, Riesi, Mazzarino e di altri che dovesse manifestare la loro disponibilità, a costituire un apposito libero consorzio che con la partecipazione della Provincia Regionale di Caltanissetta, promuova la redazione di un progetto di riqualificazione della costa che approvato dall'Assessorato Regionale al Territorio e all'Ambiente, possa trovare il relativo finanziamento anche attraverso fondi comunitari; PRENDE ATTO dell'intervento operato in tempo reale dall'On. M. Donegani, che ha fissato un incontro con l'Assessore regionale, On. Di Mauro per martedì 20 luglio p.v. che nel competente assessorato procederà ad un primo esame dell'istanza presentata già dal 3 settembre 2009. A tal fine PROPONE la costituzione di un tavolo tecnico che veda la partecipazione dei tecnici e dei politici per seguire passo passo l'intero iter fino alla sua definizione. DELIBERA di approvare integralmente e fare propria la proposta di delibera posta all’o.d.g.".

Il 20 Luglio 2010 andaste di fatto a Palermo con una Delegazione e tornaste con l'impegno da parte dell'Assessore a finanziare il progetto di riqualifica a patto che presentaste un preliminare entro settembre 2010.

Il giorno seguente La Sicilia titolò: "La Regione promette di intervenire" riportando le dichiarazioni dei partecipanti al vertice:

«Totale condivisione sull'iter per tutelare la fascia costiera»

Dopo un'articolata discussione sui possibili interventi da effettuare, l'assessore regionale Roberto Di Mauro ed il capo di Gabinetto, Giovanni Arnone, hanno concordato un piano di interventi che metta in sicurezza le abitazioni minacciate dall'erosione. Il Comune di Butera, entro il prossimo mese di settembre, presenterà un progetto preliminare sul quale l'assessore Di Mauro si è impegnato a concedere un primo finanziamento per iniziare i lavori. «Un incontro molto proficuo - ha sottolineato l'assessore Di Mauro - nel quale è stata trovata ampia e totale condivisione sull'iter da seguire per mettere in sicurezza la fascia costiera e le abitazioni minacciati dalla forte erosione costiera. Adesso attendiamo soltanto che venga presentato il progetto preliminare per definire gli interventi da effettuare e soprattutto individuare le risorse occorrenti per completare i lavori»...«Ancora una volta, registro la proficua sinergia tra le istituzioni comunali, provinciali e regionali al fine di provare a dare soluzione ad un problema che investe il nostro territorio». In particolare, il sindaco ha fatto rilevare: «La Regione ci ha chiesto di presentare un progetto di massima che si impegnerà poi a finanziare; inoltre - ha aggiunto il sindaco - è emersa anche la necessità di uno studio idraulico al fine di valutare quelli che dovranno essere gli interventi da porre in essere per la zona di Desusino». Per quanto riguarda il progetto, il suo importo complessivo sarà oggetto di rimodulazione."
In un primo tempo s'era parlato di un progetto di 24 milioni di euro. Una cifra che, tuttavia, non appare finanziabile. Per cui il nuovo progetto rimodulato, sempre secondo il sindaco dovrebbe attestarsi intorno ai 6 milioni di euro.«Abbiamo registrato la piena disponibilità da parte della Regione a cercare le somme per finanziare gli interventi su Desusino»

LA SICILIA Mercoledì 21 Luglio 2010Ed. CL Provincia, pagina 32.

Quando attraverso la tua pagina Facebook il 22 Luglio 2010 ti chiesi come mai non si fosse parlato di finanziamenti europei mi rassicurasti dicendomi:

"Sono tutti finanziamenti Europei, la regione non ha fondi propri necessari a fare investimenti, quindi è l'occasione giusta che attraverso l'attribuzione dei fondi Fas e dei fondi Europei inseriscono nel programma ripacimenti e salvaguardia delle coste. Credo che la volontà ci sia,sta a noi predisporre un progetto di massima con un piano economico e con lo studio geologico al fine di fare un intervento immediato."

Di "immediato" non abbiamo visto niente e anche sul lungo termine non ci sono novità di rilievo.

Il dato inconfutabile è che la tua Amministrazione non ha mai presentato il progetto preliminare necessario alla Regione per finanziare l'intervento che avrebbe salvato la nostra costa che nell'abbandono più totale continua a morire.

L'unica azione del Comune di Butera è stata la convenzione con il DIPARTIMENTO DI SCIENZE GEOLOGICHE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA dal quale ottiene uno studio geomorfologico della costa buterese che determina tra le cause dell'erosione, i recenti lavori di allungamento dei moli del porto di Licata, dei quali mette persino in discussione la validità dello studio di impatto ambientale.
L'Assessore Vassallo aveva detto alla stampa "«...vogliamo capire se, a seguito di questi lavori, possa esserci stata o meno una modifica delle correnti».In caso affermativo, l'assessore comunale non ha escluso di valutare anche la possibilità di chiedere eventuali danni al Comune di Licata..."

LA SICILIA Sabato 10 Luglio 2010 Ed. CL Provincia, pagina 39

Due settimane dopo in seguito alla notizia dell'intervento da parte della Regione il Comune di Licata tira un sospiro di sollievo:
"L'intervento della Regione potrebbe scongiurare nuovi guai giudiziari per il Comune. Giorni fa il sindaco di Butera, Luigi Casisi aveva dichiarato che avrebbe chiesto un mega risarcimento danni al Comune di Licata per l'erosione marina che negli ultimi anni ha letteralmente divorato il litorale di Marina di Butera...".

LA SICILIA Giovedì 22 Luglio 2010Ed. Agrigento, pagina 34

Lo stesso studio dimostra che la linea di costa è arretrata di 80-90 metri dal 1966 ad oggi e che circa un quarto del danno totale lo abbiamo subito sotto la tua Amministrazione.

Malgrado questo e nonostante il pericolo imminente alla abitazioni da voi stessi argomentato durante il vertice, vi siete permessi il lusso di non rispettare le condizioni imposte dalla Regione per concedere un ingente finanziamento che avrebbe fatto rientrare l'emergenza e di questo, da cittadino e da membro del Comitato che ha chiesto a gran voce l'intervento delle istituzioni, ho il diritto di chiedere spiegazioni e tu hai il dovere di rispondere e chiarire i motivi per il quale nulla di tutto quello che è stato chiesto e verbalizzato è stato fatto, con l'inevitabile conseguenza che questa estate sarà sotto gli occhi di tutti.

Ti domando dunque, con la preghiera di rispondere chiaramente ad ogni quesito:
 
1) Perché non avete presentato, ne prima ne dopo il settembre 2010, il progetto preliminare?

(ti prego di evitare di giustificarti come già hai provato a fare in privato con il fatto che è cambiato l'Assessore Regionale Territorio Ambiente, perché ti ricordo che questo è avvenuto il 29 settembre 2010, che il passaggio non cancella gli impegni presi dal predecessore e che se anche fosse, l'On. Donegani avrebbe fatto volentieri nuovamente da tramite...evita anche di parlare di mancanza di fondi, dato che tu stesso sulla tua pagina facebook il 26 maggio2010 mi spiegavi che "...il preliminare è l'aspetto teorico di una eventuale progettazione a costo zero in quanto viene elaborato dai nostri uffici")

2) Perché non è stato costituito un apposito consorzio con gli altri Sindaci dei paesi limitrofi che con la partecipazione della Provincia Regionale di Caltanissetta doveva far promuovere la redazione di un progetto di riqualificazione della costa?

3) Perché continuate a non esigere il rispetto dei vincoli ambientali di un Sito di Interesse Comunitario di cui siete responsabili voi, la soprintendenza dei Beni Ambientali, la Provincia di Caltanissetta, La Regione Sicilia, il Governo Nazionale e quello Europeo?

4) Perché non avete intrapreso un'azione legale nei confronti del Comune di Licata specie dopo che lo studio (costato 7.200 euro) dimostra che il loro operato rappresenta la maggiore causa della distruzione della nostra costa?

5) Quali sono le abitazioni messe in pericolo dall'erosione e come le state tutelando?

6) Sentirete, come l'anno scorso, di avere "le carte in regola" applicando nuovamente divieti di balneazione" e lasciando le macerie del piazzale come biglietto da visita?
 
Chiedo in oltre, fin da ora e come suggerito dallo stesso Presidente del Consiglio Carmelo Labbate in occasione della citata seduta pubblica, che si faccia nel mese di agosto un nuovo Consiglio Comunale aperto per fare ufficialmente un punto della situazione rispetto gli impegni presi dal Comune per la salvaguardia della costa.

Ti saluto Cordialmente

Enzo Napolitano

Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.

Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.