sabato 25 ottobre 2008

EOLICO OFF-SHORE...Il mare delle speculazioni

















Anche i Pirati si evolvono.
Politici e imprenditori denaro-dipendenti, dopo aver prodotto qualunque porcheria inquinante, dopo aver fatto venire la febbre al pianeta, speculano in nome dell'ambiente! E' una nuova specie discendente dai pirati, quelli che arrivavano e saccheggiano, lasciando solo desolazione e rabbia.
Produttori come l'ENEL continuano attraverso il CIP6 ad investire su centrali a carbone, vecchie centrali nucleari nell'est ...parlano di "ambiente".
Il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo decanta il nucleare e gli inceneritori...e parla di ambiente.

il Piano Energetico Regionale è ancora in fase di elaborazione e
valutazione e questo agevola gli assalti di chi in nome dell'ambiente vuole lucrare in Sicilia.

Uno dei progetti per l'off-shore nel nostro mare, arriva dalla joint-venture costituita tra Enel (57%) e Moncada Costruzioni (43%).
I primi li conosciamo, gli altri sono una s.r.l di Agrigento che propone tra gli obbiettivi della sua missione l'attenzione per i collaboratori (e chi meglio di Enel...per loro) e cura e rispetto dell´ambiente, agomento a loro così caro da offrire il deturbamento dell'intero Golfo con 113 "frullatori" a sole 3 miglia dalla costa (cioè a metà strada tra l'ex spiaggia e le piattaforme ENI) così il futuro turistico della nostra costa sarà ucciso sul nascere.
Mediterranean Wind Offshore S.r.l. propone invece un numero minore di generatori (38) ma con la stessa filosofia e cioè a 3 miglia dalla costa.
Ho estratto dal piano di Valutazione di Impatto Ambientale, presentato da quest'ultimi al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la fotosimulazione che può farvi rendere conto di che cosa stiamo parlando, ovviamente è stata ingentilita e la realtà sarà peggiore...ingranditela e fatevi un'idea.
Se non ci fossero alternative, ovviamente preferirei sacrificare la vista e ciò che ne consegue in virtù dell'aria, ma le alternative ci sono eccome.
L'ingegnere Martin Jakubowski (esperto internazionale nel campo off-shore) della Blue-H ha illustrato qualche giorno fa a Gela l'off shore d'altura e cioè a 20Km dalla costa (dietro il limite dell'orizzonte) con generatori galleggianti (anziché fissati sul fondo) di facile istallazione, quindi non più oneroso degli altri progetti. Inoltre a quella distanza il vento è più stabile e quindi si ha una maggior produzione di energia.
Legambiente Gela da anni invita gli amministratori locali a farsi loro stessi promotori di un progetto di parco eolico off-shore che consorzi i comuni del Golfo, ma ovviamente loro non lo fanno e aspettano l'offerta migliore (per le loro tasche e non per la loro terra).
Altre ipotetiche alternative le potete trovare in un mio vecchio post, altre le potete proporre voi nel blog o nel forum.
Vi ricordo che il nostro problema principale è l'erosione della costa, quindi se trovassimo una soluzione comune per entrambi i punti faremmo un grande passo nel storia!
C'è molta ignoranza sull'argomento e su questo gli sciacalli costruiscono la loro fortuna... vi prego di informarvi e di non abbassare la guardia altrimenti saremo fottuti per sempre!
Reagite, svegliatevi dal torpore nel quale vi hanno immersi...ci hanno rubato il futuro e noi ce lo dobbiamo riprendere!

domenica 19 ottobre 2008

Lega Ambiente Gela


Sarebbe davvero importante che qualcuno partecipasse e documentasse per il web questa riunione.
Nel comune di Butera stanno succedendo cose "strane"...teniamo alta la guardia o affonderemo per sempre!

Ai Sindaci dei Comuni di
Gela
Butera
Niscemi
Licata
Vittoria
Ai Presidenti dei Consigli Comunali di
Gela
Butera
Niscemi
Licata
Vittoria
Ai Consiglieri Comunali di
Gela
Butera
Niscemi
Licata
Vittoria
Ai Presidenti delle Province di
Caltanissetta
Agrigento
Ragusa
Alle Organizzazioni Sindacali
Alle Associazioni di Categoria
Ai Cittadini interessati
Agli Organi d’Informazione
Oggetto: Tavolo Tecnico sull’Eolico in Sicilia “Stato dell’arte e prospettive”.-
L’attuale congiuntura economica mondiale, le fibrillazioni dei mercati internazionali,
il progressivo esaurimento dei combustibili fossili, i cambiamenti climatici, hanno
sicuramente un denominatore comune che è quello legato alla produzione di
energia.
Queste considerazioni possono essere riportate anche in scala ridotta e riferite al
contesto della Regione Sicilia. Regione che ha un bilancio energetico complessivo
positivo in termini di produzione, non altrettanto si può dire per l’aspetto ambientale
di tale produzione energetica.



Come molti sanno il Piano Energetico Regionale è ancora in fase di elaborazione e
valutazione. Tutto questo crea dei disequilibri e delle aperture a facili “aggressioni”
da parte di vari gruppi industriali che vedono la Sicilia come facile terra di conquista
per l’insediamento delle “fabbriche energetiche”, sia convenzionali che da F.E.R..
La mancanza di un piano energetico armonico e con regole certe ha dato, anche
nel campo dell’Eolico, sia in che off-shore, via libera alle facili speculazioni.
Non ultima la “Crociata” di alcuni politici che, senza un’analisi tecnica e un confronto
su basi scientifiche, si sono scagliati contro tutte le forme di produzione di energia
Eolica.
Legambiente, in collaborazione con il CEPES(Centro studi ed iniziative di Politica
Economica in Sicilia), al fine di fare chiarezza sulle attuali potenzialità e criticità
della produzione di energia dal vento, ha organizzato per lunedì 20 ottobre
prossimo, ore 17,00, presso la chiesetta S. Biagio di Gela, un tavolo tecnico che
possa aprire un confronto serio, sulla base di dati scientifici e considerazioni socio-
economiche reali, sulle potenzialità e opportunità per il territorio di beneficiare di
questa fonte di energia pulita e infinita quale è quella del vento.
Al tavolo tecnico saranno presenti:
- Nicola Cipolla (Presidente CEPES)
- Domenico Fontana (Presidente Legambiente Sicilia)
- Fabrizio Nardo (Direttore Scientifico Legambiente Sicilia)
- Alfio La Rosa (Responsabile Energia CGIL Sicilia)
- Martin Jakubowski (Blue-H)
È stato invitato a partecipare il responsabile energia di Confindustria Sicilia.
Durante i lavori l’ing. Jakubowski (esperto internazionale nel campo off-shore), con
l’ausilio di una presentazione multimediale, farà una panoramica sulla nuova
frontiera dell’eolico off-shore d’altura (20 Km. dalla costa).
Gli Amministratori degli Enti Locali, i politici del territorio, gli imprenditori, i sindacati,
le associazioni di categoria e i cittadini, avranno l’occasione e gli strumenti per
iniziare a riflettere seriamente sulle opportunità di crescita socio-economica-
ambientale dei propri territori legata alle fonti di energia pulita.
Siete tutti invitati a partecipare.
P.S.: Per info tel. 340-5007392 e-mail: legambiente.gela@tele2.it
Il Presidente
Pietro Lorefice

Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.

Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

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