martedì 10 giugno 2008

Barriere frangiflutti, Sogni e Sindaci




























In questi giorni si parla di energia.
Lo stato ha deciso per noi che il nucleare è necessario.
Così "Quei bravi ragazzi" del potere, abili come salmoni ad andare contro "corrente" imbottiscono i mezzi di non-informazione con vasellina a doppio effetto: lubrificare per ridurre il dolore per le conseguenze della loro ingordigia ed arrugginire la memoria storica.
Un anno dopo la tragedia di Chernobyl, il popolo italiano rifiuta tramite un referendum il nucleare. Sono bastati vent'anni per dimenticare e permettere che la "banda bassotti", saltando i principi democratici che imporrebbero di chiederci un parere, impongano la costruzione e l'utilizzo di centrali che produrranno scorie radioattive che facilmente finiranno abusivamente sotto il terreno della "popolazione Campana" del momento.
Qualche giorno fa a 135 km da Trieste si sfiorava un'altra tragedia a causa di un guasto nella centrale nucleare di Krsko , ma niente paura, pensiamo agli europei di calcio e anneghiamo nell'oblio.

Voglio fotografare il cartello "zona denuclearizzata" che c'è sulla SS 115 arrivando da Gela quando entri nel territorio di Butera. Non si sa mai sparisse!

Queste cose scatenano in me un meccanismo di difesa, i sogni.
E sognare mi conduca al punto più importante che volevo toccare in questo blog.
Parlarne non migliorerà le cose (almeno nell'immediato), ma non mi fa sentire complice di politici cialtroni che vogliono farci vivere dei loro avanzi.
Nei miei sogni c'è una terra splendida e vivibile, c'è un spiaggia che ora non c'è più, c'è la possibilità di produrre quello che è necessario senza inquinare, c'è il buon senso che prevale sull'ingordigia e l'egoismo.
Nei miei sogni ci sono politici illuminati, che amano la loro terra.

Un sindaco illuminato, per esempio, vedendo come è ridotta la nostra zona avvertirebbe un senso di disagio nello stomaco e agirebbe.
Incomincerebbe a mettere in moto le persone e gli enti che possono portare a delle soluzioni.
Farebbe degli studi, si informerebbe.

Cosa può fermare un grave fenomeno di erosione della costa?
Di risposte, per ora, ne ho trovate due:
- Un miracolo
- Una barriera frangiflutti.

Ciò che mi confonde è che un sindaco della realtà ci lascia a sperare in un miracolo e/o ci abbandona alla rassegnazione, mentre il sindaco dei sogni opta per la barriera frangiflutti.

Vi state chiedendo perché ho iniziato a parlare di energia e sono finito qua?
Beh! sentite cosa ho scoperto!!!
Esistono delle Barriere frangiflutti che sfruttano il moto ondoso del mare e altri fenomeni fisici per generare energia elettrica.
Fantascienza? No! a Messina ne traggono benefici già da 2006.
Il meccanismo è semplice, le onde muovono delle turbine che producono corrente. Incredibile vero?!?
La natura ha una forza pazzesca e non usarla e uno spreco vero e proprio, ci mette a disposizione tutto ciò che ci serve, basta volerla prendere e non approfittarne.
Addirittura per evitare problemi di impatto ambientale si può optare per barriere che agiscono sotto il livello del mare, quindi non le vedi anche se raggiungono lo stesso il risultato.

Il sindaco dei sogni potrebbe risolvere due problemi contemporaneamente.
Restituire bellezza e dignità alla propria terra e ridurre sensibilmente i costi per illuminare le strade.
Potrebbe chiedere i finanziamenti Sia per opere di salvaguardia ambientali che per quelle su le energie rinnovabili (da non far sparire però!) previsti per questi casi...
potrebbe essere un grande uomo.

Che strano mondo! gli elementi che costituiscono un sogno esisto nella vita reale e la possibilità che questi vengano utilizzati te la devi sognare.
Dobbiamo ritenere la normalità impossibile e accettare l'anomalia come unica possibile soluzione.
Per il sindaco della realtà è normale che le spiagge spariscano e che dal quel poco che ne rimane sorgano pozzi, avanzi di muri in cemento armato, che il mare avanzi inesorabilmente cancellando le nostre origini e un patrimonio considerato da lui stesso degno e meritevole di interesse pubblico...posto sotto speciale tutela.
Io non lo accetterò mai!

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Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
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Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

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