lunedì 24 maggio 2010

Dal vincolo di Tutela al Pericolo di Morte





























Un giorno Il Sindaco di Butera Luigi Casisi mi disse:

"Per quanto concerne il mare a mesi uscirà un primo bando, sperando che non ci chiedano un progetto esecutivo per il rispetto del patto di stabilità, in quanto siamo in possesso di preliminari presentati all'inizio del 2009 con il nuovo PAI. Fortunatamente rientriamo nelle tipologie R4 ad alto rischio erosivo e come priorità 1, quindi per i punteggi che accreditano sarebbe finanziato anche un preliminare."
Era il 12 maggio 2010.

Sono andato a cercare il significato di "Fortuna" nelle "linee Guida per la predisposizione dei Piani di Protezione Civile provinciali e Comunali in tema di Rischio Idrogeologico" che a riguardo della classe R4 che dice:

RISCHIO MOLTO ELEVATO:
per il quale sono possibili LA PERDITA DI VITE UMANE e LESIONI GRAVI ALLE PERSONE, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socio-economico.

Forse prendo le cose troppo sul serio io ma mi stupisce la calma con cui i responsabili della nostra terra prendono le cose!

Poco prima di scoprire quanto siamo fortunati, in seguito alla disgrazia di Ventotene dove due giovani studentesse persero la vita per il crollo di una parete di tufo e argilla, scrissi al Sindaco:

"Caro Sindaco, rifletta sulle pareti tra il Desusino e Falconara... continuano a franare pericolosamente! Saluti"

era il 21 aprile 2010 e il giorno dopo fui liquidato con la seguente risposta:

"carissimo signor napolitano, non è simile a Ventotene anche perchè si è impossibilitati ad accedere.....cmq verificherò grazie".

Non potei fare a meno di controbattere:

"Caro Sindaco mi costringe sempre a contraddirla! si accede benissimo tanto che mi è stato possibile documentare il tutto con foto che mostrano il deterioramento di quelle pareti e le assicuro che li sotto ci passa diversa gente...mi dispiace dirglielo, ma questo sottolinea che non conosce il posto poiché non lo frequenta. Inizi a verificare di persona di tanto in tanto. grazie"

Pare che non mi sbagliassi e così il 24 aprile fu costretto a dire:

"sempre che mi anticipa...
ho verificato l'accesso a mare non c'è,mentre esiste questo pericolo per chi transita lungo la costa. il 27 aprile abbiamo convocato una conferenza dei servizi alla capitaneria di porto di gela per la sicurezza e la salvaguardia della costa di loro competenza, che mi permetterà di denunciare i problemi a rischio di tutto il nostro litorale.grazie"

Naturalmente un paio di stradine per accedere a queste benedette pareti ci sono ma non voglio insistere più di tanto, mi sembra già chiara la risposta che ho avuto.
Ho chiesto se poteva informarci sui contenuti della conferenza ma il Sindaco non ha ritenuto necessario metterci al corrente di quanto è stato detto e deciso.

La mia logica però è sempre più in conflitto con i fatti.

Mi sembra già piuttosto umiliante presentare alla generazione futura un luogo che, malgrado goda (si fa per dire) di un rigido vincolo paesaggistico ambientale dal 1987, versi in questo stato ma che addirittura oggi sia a RISCHIO di PERDITA DI VITE UMANE e LESIONI GRAVI ALLE PERSONE non mi fa dormire la notte!

E poi mi chiedo: è possibile che sia consentito l'accesso alle persone in una spiaggia dichiarata di interesse comunitario ma con PERICOLO DI MORTE ora che inizia la stagione?

Nel marzo del 2008 Il comandante della Capitaneria di Porto di Gela (la stessa con cui Casisi ha avuto la conferenza il 27 aprile), Raffaele Macauda ha emesso un'ordinanza con la quale vieta la sosta di mezzi ed il transito di persone oltre che qualsiasi forma di attività turistico- balneare e sportiva nella zona di Desusino ed in particolare nel piazzale adibito a parcheggio il cui muretto sul lato fronte mare è crollato sulla battigia per un tratto di 40 metri.

Non capisco, non ce la faccio proprio ma di una cosa sono certo...
...Se il futuro dipende da questa politica illuminata...siamo nella merda!

Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.

Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

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