giovedì 8 aprile 2010

I colori di Enza

Enza D'Antona - insegnante e pittrice


Non sparisce solo il Desusino, ma anche le persone che sono state parte stessa del Desusino.
Solo qualche giorno fa ho appreso che Enza questo inverno ci ha lasciati.
Lei era il giusto equilibrio tra dolcezza e forza, era un guerriero sorridente.
Combatteva tutti i giorni da anni, amava la vita e cavalcava le sofferenze senza perdersi mai d'animo... trasformava con tenacia un mare in burrasca in una giornata di sole.
Non si è mai piegata al volere della sorte, sopportando quello che pochi di noi possono sopportare.
Le sue armi erano la semplicità, l'allegria e i colori che le sue mani trasferivano nelle sue opere.
Dipingeva e insegnava con l'amore e la generosità che la vita non gli ha restituito.
Non mollava mai.
Ho impresso nella memoria momenti di disperazione che mi fanno venire ancora la pelle d'oca, come quando qualche anno fa dovette vivere la morte di suo padre da un letto... io mi sarei arreso, ma lei non lo fece.
Si rialzò anche quella volta e tornò a vivere tra i suoi colori.
E' per questo che faccio fatica a credere che il 17 dicembre 2009 abbia lasciato il mare del Desusino per andare a far parte del suo splendido cielo stellato... i suoi sorrisi, la sua calma, sminuivano il suo male tanto da fartene dimenticare.
Ora all'istituto "Luigi Russo" di Caltanissetta, dove Enza ha insegnato Storia dell'Arte e Disegno per un ventennio, c'è un aula che porta il suo nome e nella quale vivranno sempre i suoi colori.
Io, che da tempo desidero che le strade e i luoghi del Desusino prendessero il nome dei nostri cari e delle persone che come lei hanno amato la contrada, le dedicherei un luogo allegro e spensierato... magari un locale, come è stato "la Margherita" ma che non sia solo un bar.
Immagino un posto dove si organizzano corsi di pittura, mostre fotografiche e giochi, un posto pieno di giovani e di pensieri positivi... lo chiamerei "I colori di Enza".
Lo so che è difficile immaginare una cosa del genere, ma Enza era una donna così forte da darmi la certezza che anche da lassù saprà aiutarci a far tornare il Desusino quel giardino che era, quel giardino nel quale lei ha vissuto contribuendo a renderlo tale.
Sono certo che lei adesso si trovi in un posto migliore, là dove si è davvero liberi e felici e dove non esiste dolore, ma penso a quello che devono sopportare il fratello e l'anziana madre con una tristezza immensa... spero che la forza di Enza sia un insegnamento per tutti e che aiuterà anche loro a sopportare la sua mancanza.
Arrivederci cara Enza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Enzo, non so come dirti grazie, è il miglior tributo che potevi fare a Enza, le tue parole nascono dal tuo animo e sono certo che Enza dal meraviglioso cielo vede tutto ciao

Enzo Napolitano ha detto...

Sono io a ringraziare te! perché è grazie a te che ho avuto occasione di conoscerla.
Ti abbraccio

Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.

Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

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