lunedì 28 settembre 2009

"...per scuotere la gente non bastano i discorsi... ci vogliono le bombe!"
















Ho lasciato macerare l'intervista al Sindaco Casisi per qualche tempo.
Dopo mesi ho dovuto ammettere che malgrado le oltre 5000 visite al blog, l'interesse a partecipare attivamente per la causa del Desusino è pressoché nulla.
Per assurdo colui che ho attaccato con più asprezza e cioè Luigi Casisi, è stata la persona più partecipativa.
Il suo operato e le sue dichiarazioni possono essere discutibili, ma a lui va il merito di aver scelto di esporsi dandoci la sua versione dei fatti, i termini entro il quale alcune cose verranno forse risolte e confessando la sua preoccupazione per il futuro della contrada.
Una lunga intervista nella quale abbiamo toccato una marea di argomenti.
Mi aspettavo una reazione, che mi contattaste per avere chiarimenti, per fare delle precisazioni o per approfondire degli argomenti.
Pensavo che muoveste delle critiche dato che ve ne ho sentite fare tante in spiaggia, eppure ora che c'era la possibilità di confrontarsi, nessuno ha avuto la voglia o il coraggio di dire ciò pensa.
La cosa che mi sembrava importante era il fatto di avere un punto fermo dal quale partire, senza affidare i discorsi al "si dice che" ma a delle dichiarazioni ufficiali...purtroppo con grande delusione ho dovuto ammettere che quelli sono solo discorsi da spiaggia.
Per me è un'enorme sconfitta, perché credevo nella gente, alle loro chiacchiere e a quanto mi sembrava realmente motivata e spinta da un sentimento sincero verso questa terra, invece passato il periodo di vacanza il Desusino cade inesorabilmente nell'oblio.

Recentemente mi è tornata in mente una vecchia canzone di Bennato che diceva: "...per scuotere la gente non bastano i discorsi... ci vogliono le bombe!"

Non so dire se questa indifferenza mi ha provocato più sconforto, più rabbia o più delusione, ma quest'estate la mia reazione è stata quella di tenermi distante da tutti, in particolare da quelli che a parole fanno gli eroi, criticano e si sentono nel giusto.
Ho cambiato posto allontanandomi dalla zona centrale della spiaggia, anche perché vedere quello scenario da cataclisma mi agitava e contemporaneamente evitavo di sentire le solite lamentele sterili.
Ne ho approfittato per guardarmi attorno, visitare le spiagge circostanti, soprattutto quelle tra Falconara e Licata, dove ho scoperto per esempio che basta essere nel territorio di Agrigento per vedere i cestini sulla spiaggia.
Ho osservato tutto da lontano, come una mosca a cui nessuno fa caso.
Non ho scritto niente perché non sarei riuscito a tenere a bada il disgusto per come tutti continuano ad abbandonare questa spiaggia.
Sono arrivato a pensare le cose peggiori, da "vendo e me ne vado" ad "abbiamo quello che ci meritiamo".
Così ho preferito respirare piano, raccogliere materiale ed aspettare il momento giusto per tirare fuori i miei pensieri.
Io continua la mia battaglia, voi fate ciò che ritenete giusto, ma siate coerenti con le vostre azioni!!!

Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.

Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

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