domenica 1 marzo 2009

C'è chi arriva e chi se ne...

Desusino 28 febbraio 2009 foto di Michele Termine

Oggi lo zio Totò é volato via.
Mi sembra ancora di vederlo camminare... piano, con la calma che solo la saggezza di una lunga vita può darti, accompagnato dal suo bastone fino in riva a quel mare che amava salutare ogni giorno d'estate.
Il Desusino ha perso molto negli ultimi tempi, ma oggi ha perso la sua icona.
Ero lo zio di tutti noi e la sua dolcezza conquistava chiunque.
Ho avuto l'onore di conoscerlo solo qualche anno fa e mi ha incantato.
Mi piaceva guardarlo negli occhi, occhi consumati dal tempo, occhi che hanno visto chissà quante cose.
Era come quando guardi un albero secolare, quelli con il tronco rugoso, ma forte e che io amo abbracciare perché sento che dentro gli scorre la storia.
Era lucido e gentile, ispirava fiducia per via della sua semplicità, era accogliente e malgrado l'età aveva una mente moderna ed elastica.
A volte mi piaceva immaginare che fosse uno che viaggiava nel tempo, a volte avevo la sensazione che il paesaggio che lo circondava non fosse sufficientemente dignitoso per lui...lui era un uomo di altri tempi, uno di quelli che ti fa dubitare delle capacità della nostra generazione, uno come mio nonno, uno che ti fa venire voglia di cambiare le cose, di non arrenderti...di quelli che ti impongono di essere migliori e di lasciare qualcosa di buono.
Lo zio Totò ha lasciato una famiglia eccellente aprendo la porta all'ultimo arrivato.
Ha dato il benvenuto a Lorenzo ed è volato via... c'è chi arriva e chi se ne va!
Nei miei deliri, un volta avevo immaginato di poter dare alle stradine del Desusino i nomi dei nostri cari, di quelli che ce lo hanno regalato, che ci hanno fatto innamorare di questo posto...ci pensate?
Un paesino incantato dove nelle vie ci sono i nomi delle persone che avete amato!
Allo zio Totò dedicherei una piazza...il piazzale potrebbe chiamarsi "piazzale dello zio Totò".
Buon viaggio caro zio Totò e benvenuto caro Lorenzo, anche per voi ci impegneremo a fare qualcosa in più!

Dolce & Gabbana sotto il Castello di Falconara

Nel 1992 fu girato uno degli spot pubblicitari più belli.
Chi sa apprezzare la bellezza scelse come location il nostro castello.
Sembra che soltanto chi dovrebbe tutelarlo non si accorga di tale meraviglia.
Oggi, tra quelle scenografie naturali, sorge un lussuoso albergo per VIP (Charming house & resort ****)
a quali mostriamo, privi d'orgoglio, l'incapacità di apprezzare simili tesori.
In Liguria hanno trasformato spiagge di ghiaia e pietre in miniere d'oro, noi miniere d'oro in discariche.
Villeggiamo tra l'immondizia e non dispensiamo da questa neanche i nostri ospiti.

Dai Profumi alla Spazzatura

Dai Profumi alla Spazzatura
Spiaggia di Falconara, Hotel Charming house & Resort ****

Una truffa chiamata ripristino

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